Temperature basse e sbalzi di temperatura ci espongono a raffreddore, tosse, mal di gola e ad altri disturbi delle vie respiratorie.
Questi disturbi sono causati principalmente da virus, batteri e da agenti esterni irritanti (come, ad esempio fumo di sigaretta, inquinanti atmosferici, smog, polvere e allergeni…) con cui entriamo quotidianamente in contatto respirando.
Il nostro organismo possiede un efficiente sistema di difesa delle alte vie respiratorie di cui naso e tonsille sono parte integrante. Il naso ad esempio, mette a disposizione strumenti di protezione fisici (come il suo epitelio ricoperto da ciglia vibratili che movimentano il muco) e chimici (sostanze presenti nel muco che sono in grado di bloccare gli agenti infettivi). Le tonsille invece proteggono da agenti estranei che possono essere deglutiti.
A volte però questo sofisticato sistema di difesa non è sufficiente a tenerci al riparo da fastidiosi malanni stagionali. Come fare per proteggersi al meglio?
La strategia vincente è una sola: rinforzare le nostre difese immunitarie.
Come? Sfruttando i rimedi che la natura ci offre e seguendo una sana alimentazione.
Un’integrazione specifica con Echinacea, Uncaria e Sambuco supporta l’organismo nella battaglia contro virus e batteri. Le proprietà di queste piante sono molteplici ed emergono da studi di laboratorio e sull’uomo adulto, effettuati con metodi scientifici moderni. Da questi studi è emerso ad esempio che l’Echinacea fa aumentare il numero delle cellule che ci difendono dalle aggressioni virali e batteriche (linfociti, granulociti, macrofagi ecc.). L’Uncaria agisce a sua volta positivamente sul sistema immunitario e la sua azione è ancora più efficace se assunta insieme all’Echinacea, poiché le due piante lavorano in sinergia. Il Sambuco contiene delle sostanze (i flavonoidi) che riescono a limitare l’azione dei virus impedendo il loro legame con le cellule dell’organismo.
L’assunzione di queste piante può iniziare in qualsiasi momento dell’anno, tuttavia per la prevenzione delle patologie invernali si consiglia di iniziare con l’arrivo dell’autunno facendo dei cicli di 20 giorni consecutivi, intervallati da una pausa di due settimane.
Qual è il primo rimedio naturale a cui pensiamo immediatamente quando siamo raffreddati o influenzati? La Vitamina C!
Questa vitamina è molto importante in quanto interviene in numerosi processi metabolici ed enzimatici, possiede importanti proprietà antiossidanti e di supporto per il sistema immunitario. La sua carenza può provocare afte, gonfiore e sanguinamento delle gengive, ritarda la cicatrizzazione e provoca affaticamento.
Un’ottima fonte naturale di Vitamina C è l’Acerola, questa possiede il vantaggio di contenere anche altre sostanze attive come i polifenoli e il beta carotene che potenziano l’azione complessiva.
Tra i minerali, invece, ricordiamo lo zinco, il “compagno” ideale della vitamina C che rinforza le difese individuali e diminuisce il rischio di infezioni.
Quando cola il naso e fa male la gola è essenziale trattare localmente la sintomatologia per dare un sollievo immediato, e anche in questo caso troviamo un valido supporto nelle sostanze di origine naturale. Esistono infatti sostanze che opportunamente formulate sono in grado di aderire alla mucosa infiammata (sia essa quella nasale che del cavo orale) formando un film protettivo che limita il contatto con agenti irritanti, esplica un’azione lenitiva e idratante. Esempi di queste sostanze sono le resine che si trovano negli estratti di Incenso e Mirra, i polisaccaridi contenuti nell’Aloe e nella Salvia.
L’applicazione più volte al giorno di combinazioni equilibrate di queste sostanze opportunamente formulate (pomata nasale, spray orale o compresse orosolubili) può attenuare rapidamente la sintomatologia e accelerare il processo di guarigione.
Ricorda inoltre che l’igiene nasale è il primo atto terapeutico e di prevenzione per la salute delle vie respiratorie. In caso di raffreddore, mal di gola e otiti è utile effettuare lavaggi nasali almeno due volte al giorno.
Cosa usare? Per favorire il richiamo di liquidi dalla mucosa congestionata, rimuovere l’accumulo di muco e di agenti esterni irritanti si possono usare delle soluzioni ipertoniche bilanciate che contengono sali di origine naturale come ad esempio il Salgemma o Sale rosa dell’Himalaya. Queste soluzioni, a differenza della classica fisiologica, hanno proprietà decongestionanti e fluidificanti.
Durante le infezioni delle alte vie respiratorie la tosse può essere molto intensa e fastidiosa e può continuare sino anche 3 settimane (tosse acuta). Questo succede perché virus, batteri e agenti irritanti infiammano la mucosa e riducono la sua capacità di tollerare gli stimoli nocivi. Inoltre lo scolo di filamenti di muco dal naso verso la faringe “solletica” la mucosa provocando un bisogno di tossire continuo e irritante.
Tuttavia la tosse è un meccanismo fisiologico di difesa in quanto serve per evitare che corpi estranei entrino nelle basse vie respiratorie e difende tutto l’apparato respiratorio dalle sostanze irritanti. Per questo motivo generalmente non andrebbe eliminata del tutto ma modulata nell’intensità per renderla più sopportabile.
Polisaccaridi, tannini, resine e flavonoidi ottenuti da Piantaggine, Agrimonia e Mirra sono sostanze naturali che adeguatamente formulate esercitano un’azione protettiva sulla mucosa infiammata riducendo l’ipersensibilità agli stimoli tussigeni. Possiedono inoltre proprietà antiossidanti, idratanti e lubrificanti grazie alle quali riducono il dolore in caso di mal di gola, fluidificano il muco riducendo lo sfregamento che causa la tosse stizzosa e idratano la mucosa riducendo il bruciore e sensibilità di deglutizione.