L’emergenza COVID-19 ha costretto tutto il mondo a ripensare ad ogni aspetto della propria vita quotidiana: dal lavoro al sistema scolastico, dall’intrattenimento alle semplici azioni quotidiane come fare la spesa o acquistare farmaci. In risposta a divieti di spostamenti, chiusure e raccomandazioni per evitare assembramenti e mantenere le distanze, la società ha incrementato notevolmente l’utilizzo degli strumenti digitali, divenuti ormai fondamentali per affrontare la pandemia.
In piena emergenza, ci si è resi finalmente conto della reale importanza della trasformazione digitale e delle nuove tecnologie anche e soprattutto in ambito sanitario.
Ed ecco che si effettuano visite in teleconferenza, si utilizzano App e dispositivi digitali per la comunicazione medico-paziente e canali sanitari istituzionali-cittadini, le fasi di prevenzione e diagnosi precoce delle malattie sono supportati dall’Intelligenza artificiale (AI) e le ricette mediche insieme alle cartelle cliniche vengono dematerializzate.
La Ricetta Elettronica Dematerializzata (DEM) è la versione elettronica della tradizionale ricetta “rossa”.
Grazie all’Ordinanza n. 651 del 19 marzo 2020 è stata introdotta la possibilità di stampare il promemoria della DEM direttamente in farmacia, evitando così di doversi recare di persona dal proprio medico.
Ogni ricetta è identificata da un codice composto da 15 caratteri chiamato NRE (Numero Ricetta Elettronico), collocato in alto a sinistra, sopra al codice fiscale.
Il medico può comunicare l’NRE al cittadino con i mezzi che preferisce (per telefono a voce, via e-mail, via WhatsApp, via sms, ecc).
Per permettere alla farmacia di stampare la ricetta è sufficiente comunicare il codice NRE ed il proprio codice fiscale.
È importante che il cittadino fornisca sempre il codice NRE associato al codice fiscale a cui è abbinato: se per esempio ci si reca in farmacia con 4 codici NRE (quindi 4 ricette) intestati a due persone diverse è fondamentale sapere quale NRE è associato a quale codice fiscale altrimenti per la farmacia è impossibile accedere alla ricetta.
Il codice NRE è di fatto il numero di serie della ricetta e una volta utilizzato non si può riutilizzare: il medico dovrà quindi generare un nuovo codice (emettere una nuova ricetta).
Esiste un metodo ancora più veloce che prevede l’invio in automatico via sms del codice NRE nel momento in cui il medico genera la ricetta.
L’invio avviene a cura del sistema informatico sanitario lombardo a patto che il cittadino che vuole usufruire di questo servizio abbia dato il consenso all’attivazione del Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) (se non lo ha fatto, lo può attivare in farmacia munito di tessera sanitaria).
Attivato l’FSE è possibile mettere in funzione il servizio di notifica via sms accedendo da casa al proprio FSE oppure recandosi in farmacia.
Una volta che il servizio di notifica è attivo, è sufficiente che il medico emetta una ricetta elettronica ed il sistema invierà i dati automaticamente al numero richiesto, senza nessun ulteriore intervento da parte del medico stesso.
Offriamo la possibilità di prenotare i prodotti comodamente online e ritirarli in farmacia tramite l’app MyApotecaNatura. Questa app è direttamente collegata al magazzino della farmacia e mostra la disponibilità dei prodotti in tempo reale.
Altri strumenti molto utili per contattare la farmacia ed effettuare le prenotazioni sono WhatsApp e Telegram: attraverso questi strumenti è possibile comunicare alla farmacia i codici NRE per prenotare i prodotti relativi alle ricette.
Per i prodotti richiesti con i codici della DEM ed i prodotti che non richiedono prescrizione medica è possibile richiedere anche la consegna a domicilio che viene offerta in due modalità:
1) Con la collaborazione dei volontari della Croce Rossa Italiana (CRI).
Il servizio è rivolto agli over 65, alle persone non autosufficienti, ai pazienti affetti da COVID-19 e alle persone in quarantena.
Per richiedere la consegna, il cittadino deve contattare il numero dedicato di CRI dedicato alla Lombardia 02 3883350 che raccoglierà le informazioni e valuterà se egli ha diritto ad accedere al servizio.
Dopo l’ok di CRI, il cittadino potrà contattare la farmacia fornendo i codici NRE ed effettuando l’ordine.
Quando l’ordine sarà pronto, la farmacia contatterà CRI che invierà un volontario a ritirare il pacco e lo consegnerà al paziente.
Il servizio di consegna è gratuito.
2) Tramite Magenta Delivery (https://www.magentadelivery.it/)
Il servizio è offerto a tutti e le consegne avvengono sul territorio del Comune di Magenta.
Il costo della consegna in questo caso è di 2,90 euro per acquisti inferiori a 35 euro e gratuito per acquisti superiori.
Le prenotazioni possono essere effettuate tramite App MyApotecaNatura oppure tramite WhatsApp o Telegram.
I prodotti ordinabili con consegna sono quelli che non richiedono ricetta medica oppure quelli per cui il cittadino è in possesso del codice NRE della prescrizione.
Oltre ad ordinare i prodotti tramite l’App MyApotecaNatura è possibile anche usufruire di diverse altre funzioni come la creazione del proprio Profilo Salute, la gestione di un Promemoria per le Terapie, la consultazione di un diario con Suggerimenti Alimentari mirati per particolari esigenze e l’utilizzo dei Servizi di Prevenzione attraverso test specifici.
Quando la pandemia diverrà solo un ricordo, non saremo più gli stessi di prima. Avremo cambiato le nostre abitudini, idee e comportamenti. Anche le aziende (pubbliche e private, sanitarie e non) si saranno evolute per far fronte al cambiamento imposto dal Coronavirus, adottando finalmente un sistema sempre più digitale.
Nello specifico, l’integrazione tra i servizi offerti nella farmacia fisica con gli strumenti digitali descritti rappresenta sicuramente il futuro.
Se è vero che ogni crisi porta con sé delle opportunità, allora è bene fare tesoro di tutto ciò che è stato sperimentato in questo periodo di emergenza, valorizzando i punti di forza e lavorando su quelli di debolezza per poter dare vita ad un’efficiente strategia per la sanità digitale.