Ognuno di noi trascorre un terzo della propria vita dormendo e di sonno se ne parla molto, ma quanto siamo consapevoli della sua importanza?
Se osservare una dieta sana ed equilibrata e fare esercizio fisico sono elementi comunemente associati a benessere e prevenzione, purtroppo non si può dire lo stesso del buon sonno, troppo spesso dimenticato.
Il sonno è un bisogno primario per l’organismo e svolge delle funzioni importanti. Dormire infatti significa recuperare le energie fisiche ma non solo: è durante il sonno che il cervello migliora le capacità cognitive, si ricarica e “fissa” le informazioni accumulate durante la giornata.
Un buon sonno ristoratore è un elemento fondamentale per affrontare adeguatamente gli impegni della vita e rimanere in salute più a lungo.
I disturbi del sonno sono fenomeni molto comuni. Secondo alcune ricerche, ne soffre circa la metà della popolazione anche se fortunatamente le forme più gravi di insonnia sono meno frequenti. Tuttavia a volte si commette l’errore di sottovalutare l’importanza di queste manifestazioni oppure si pensa di gestirle da soli senza il consiglio di esperti, spesso peggiorando la situazione. Di sicuro la cosa che non dovrebbe mai essere fatta è usare di propria iniziativa farmaci prescritti per un’altra persona o assumere in modo scorretto farmaci prescritti dal Medico in altre circostanze.
Il 2020 non è stato un anno semplice sotto molti punti di vista e anche la qualità del nostro riposo ne ha risentito. Il clima di tensione ed incertezza che si è generato in seguito alla pandemia ha messo in grande difficoltà tutti noi sia fisicamente che psicologicamente. Complessivamente abbiamo dormito meno e abbiamo dormito peggio. All’interno della popolazione sono le donne ad aver avvertito maggiormente uno stato di disagio. A prescindere dalla pandemia infatti, è proprio il genere femminile ad essere più colpito da episodi di insonnia, il Covid-19 non ha fatto altro che peggiorare una problematica già diffusa.
Gli effetti della situazione che stiamo vivendo si ripercuotono anche sui nostri sogni, che per lo più sono diventati incubi. Se durante il giorno si viene bombardati su più fronti con notizie e immagini negative è probabile che queste vengano elaborate dal nostro cervello mentre dormiamo facendoci rivivere durante la notte quelle emozioni e sensazioni che già ci accompagnano durante la giornata. Tutto questo non fa altro che amplificare uno stato di ansia e agitazione, deleterio per il nostro benessere psicofisico.
In un periodo come questo che stiamo vivendo, in cui siamo sottoposti a forte stress, prendersi cura del proprio sonno è estremamente importante e il primo passo da fare in questa direzione è essere consapevoli di come si dorme.
Vuoi conoscere e valutare la qualità del tuo sonno ed individuare la presenza di eventuali fattori di rischio?
Apoteca Natura, in collaborazione con SIMG (Società Italiana di Medicina Generale e delle cure primarie), ha realizzato un Test per aiutarti a “far luce sul tuo sonno”. Compilalo direttamente online (a questo link)
Ricorda sempre che il Test non ha alcun fine diagnostico e non sostituisce in alcun modo il parere del tuo medico curante.
Il questionario ti aiuterà a prendere consapevolezza del tuo sonno e potrà essere la base su cui costruire un percorso di salute e prevenzione.
Un valido aiuto per risolvere in modo naturale e fisiologico la problematica è rappresentato da alcuni rimedi fitoterapici noti per le loro proprietà rilassanti e aventi inoltre una buona efficacia, tollerabilità e sicurezza d’uso.
L’integrazione con questi fitoestratti unitamente all’adozione di stili di vita che favoriscono una migliore “igiene” del sonno aiuta a ristabilire un sonno fisiologico.
Ecco le più famose:
Passiflora: favorisce il riposo notturno, il rilassamento ed un’attività rilassante della muscolatura liscia del tratto gastro-intestinale e genito-urinario. È indicata per adulti e bambini.
Valeriana: è in grado di ridurre significativamente il tempo necessario all’addormentamento, inducendo un sonno fisiologico, oltre ad attenuare la tensione nervosa. È controindicata nei bambini di età inferiore a 3 anni.
Melissa: ha un’azione rilassante e distensiva e favorisce il benessere gastro-intestinale, soprattutto nei soggetti particolarmente ansiosi.
Camomilla: all’azione calmante associa una decisa azione protettiva delle mucose ed un’attività rilassante della muscolatura liscia del tratto gastro-intestinale e genito-urinario. È indicata in modo particolare per favorire il sonno nei bambini, risultando utile nei casi di difficoltà a dormire causati da piccoli problemi digestivi.
Biancospino: tra tutti i benefici, la sua azione rilassante rimane forse la più nota, soprattutto nei casi in cui sono presenti palpitazioni o leggero aumento della pressione arteriosa causati da un periodo particolarmente stressante.