ll PSA è un enzima specifico del tessuto prostatico e serve per fluidificare il liquido seminale.
Nell’uomo una piccola quantità di PSA si trova sempre in circolo ma elevati livelli possono suggerire una condizione da approfondire.
Alti livelli di PSA si riscontrano durante varie malattie prostatiche, come prostatiti, ipertrofia prostatica benigna e tumore alla prostata.
I valori di PSA aumentano anche con l’età, dopo interventi chirurgici alla prostata, inserimento di cateteri ed esami diagnostici specifici (esplorazione rettale, cistoscopia, biopsia prostatica, rettoscopia e colonscopia).
La misurazione del PSA può essere utile per monitorare l’efficacia di terapie farmacologiche in caso di tumore alla prostata, e per chi manifesta dei sintomi che fanno sospettare la presenza di problematiche prostatiche.
Per ridurre il rischio di errore non bisognerebbe sottoporsi all’esame quando si hanno delle infezioni urinarie in corso. È importante evitare di svolgere un’intensa attività fisica o sessuale nelle 48 ore precedenti all’esame perché potrebbero falsare i valori di PSA.